COME RIPORTA AREANAPOLI.IT
Il Napoli, in vista della campagna acquisti e cessioni estiva, potrebbe puntare su due calciatori ora in forza al Lille.

Lilla è stata, e spesso, attrazione fatale di Cristiano Giuntoli, il Direttore Sportivo e di Maurizio Micheli, il capo dell’area scouting. La gara con la compagine francese, come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, sarà l’occasione per osservare un calciatore seguito con grande interesse dal club azzurro: il portoghese Tiago Djalò. Ecco quanto si legge sul quotidiano: “Ci sarà modo per dare un’occhiata da vicino a talenti eventualmente da adagiare almeno nel data base di Castel Volturno”.

Il Corriere dello Sport, nell’edizione campana, apre con le mosse di mercato del Napoli: “Djalò e Bamba, il Napoli li studia. Alle 20 c’è il Lilla al Maradona: Giuntoli in azione. Sotto esame il difensore centrale portoghese e l’ala francese. Tra i due club ottimi rapporti: nel 2020 l’affare Osimhen. La gara in diretta su Sky e DAZN. Intanto Spalletti recupera Rrahmani per la sfida con l’Inter”.
“In estate – si continua a leggere -, il Napoli potrebbe avere la necessità di dotarsi di un centrale difensivo: Juan Jesus avrà a giugno 32 anni (non tanti, né pochi) e un contratto in scadenza. E il quartetto di centrali andrà – andrebbe – dunque integrato. Nel Lilla c’è Tiago Djalò (23 ad aprile), portoghese che è cresciuto allo Sporting Lisbona, è passato dalla Primavera del Milan, e poi è finito in Francia nella trattativa Leao: la fisicità è rassicurante e i margini di miglioramento sembrano garantiti non solo dalla questione anagrafica. Ma gli investimenti in prospettiva a De Laurentiis sono piaciuti e sull’agenda di Giuntoli c’è Djalò”.
Quello di Djalò non è l’unico calciatore del Lille che piace a Giuntoli. Jonathan Bamba (27 a marzo), francese originario della Costa d’Avorio, uno che sa stare a sinistra e anche a destra, che è esplosivo, rapido e anche veloce, una scheggia, ed ha soltanto una controindicazione tutt’altro che irrilevante: un valore già elevatissimo, non inferiore ai venti milioni di euro

















