Ultras Napoli, i PM indagano: “C’è un piano per colpire De Laurentiis”
Gli Ultras si battono contro la volontà della Prefettura di una festa Scudetto a numero chiuso e per la gestione di interi lotte delle curve.
I fatti avvenuti in occasione di Napoli-Milan sono al vaglio dei magistrati del pool dei reati da stadio. L’indagine – riferisce l’edizione online de Il Mattino – condotta dai pm Battiloro, Castaldo, De Falco, De Simone, sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Sergio Amato, si batte su due punti in particolare: violenza privata e estorsione, che sarebbero stati consumati nei confronti di quanti non hanno potuto sostenere la propria squadra, ma anche nei confronti della stessa società azzurra, ora più che mai alle prese con frange di hooligans che governano le curve. Ed è proprio su quest’ultimo punto che insistono le indagini del capo della Digos, il primo dirigente Antonio Bocelli.
